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Home theatre


Home theatre: una nuova dimensione per il tuo home entertainment

Lettori DVD, smart tv e console sono diventati oggetti comuni nelle nostre case. Se questi sistemi di intrattenimento ti permettono di goderti i tuoi film e videogiochi preferiti, uno degli elementi che non dovrebbe mancare in un dispositivo di questo tipo, è un sistema completo di diffusori adatti a riprodurre il miglior panorama acustico. La funzione dei cosiddetti altoparlanti surround o home theatre è proprio quella di ricreare nella sala d'ascolto la scena del film o del concerto, permettendo una migliore e più realistica immersione nell'azione. Per fare ciò, riprodurranno tutti i tipi di effetti, ma anche musica e persino dialoghi secondari provenienti da diverse parti della stanza, sia dal retro che dal fronte e dai lati, dando l'impressione che questi provengano da luoghi diversi.

Un sistema home theatre fornisce un suono surround, utilizzando cinque canali a piena larghezza di banda e un canale dedicato per le frequenze basse. Per questo è anche comunemente noto come sistema di casse 5.1. Alcuni sistemi, come ad esempio Dolby Digital, sono standard adottati in questo tipo di diffusori, tipicamente configurati con un elemento frontale sinistro e destro, un canale centrale e due canali di suono surround e un subwoofer.

Quali tipi di home theatre esistono?

Nel corso degli anni sono stati sviluppati diversi tipi di sistemi surround . Conseguentemente, esistono numerose opzioni tra cui scegliere al momento di acquistare uno di questi sistemi. Per questo motivo, a seguire ti elenchiamo le principali ditpologie di home theatre disponibili oggi sul mercato:

  • home theatre con cavi: i modelli con cavi, in modo da poterli collegare ad altri dispositivi, sono la tipologia più comune, nonostante negli ultimi anni siano emerse altre opzioni. Il principale svantaggio di questa categoria è il limite rappresentato dalla lunghezza dei cavi.

  • sistemi surround wireless: possono essere collegati attraverso una connessione Bluetooth o WiFi, quindi senza bisogno di cavi. Offrono una certa libertà nell'uso, soprattutto per la loro collocazione in diversi spazi o aree di una stanza. Chiaramente la flessibilità offerta dalla connessione wireless si traduce in un maggior prezzo.

  • home theatre di fascia economica: la diffusione delle casse 5.1 anche al di fuori dell’ambito degli amanti dell’alta fedeltà e dei puristi dell’audioo ha portato alla nascita di modelli più economici, che permettono a utenti con un budget ridotto di acquistare un buon sistema in questo senso.

  • dispositivi per Home Cinema: molte casse 5.1 presenti sul mercato sono progettate per essere utilizzate in un sistema home theater. La qualità del suono e il fatto che si tratti di un suono surround offre un’esperienza audio di assoluto livello, che permette di vedere un film senza sentire la mancanza dell’effetto avvolgente dell’audio tipico di una sala cinematografica.

  • home theatre per PC: alcune soluzioni sono specificamente progettate per essere utilizzate con un computer,e costituiscono quindi un’eccellente opzione quando si gioca, si ascolta musica o si guarda un film al computer.

Dove posizionare l'home theatre?

Quando si installa un sistema di altoparlanti surround nel soggiorno, ci sono diversi aspetti a cui prestare attenzione. Da un lato, bisogna considerare le dimensioni di quella stanza, così come la potenza dei diffusori. A seconda della tipologia , è possibile collocarle sul pavimento, su uno scaffale o addirittura appenderle al muro. In questo caso, se appese alla parete o collocate su uno scaffale, se non si tratta di un sistema wireless, è importante lasciare un po' di spazio per il cavo, così come per una persona per installarli o configurarli se necessario.

Quando si usa un impianto dolby surround, il corretto posizionamento è un fattore essenziale per ottenere il suono desiderato: l'altoparlante centrale va sempre posizionato sotto lo schermo del televisore, mentre il subwoofer dovrebbe essere vicino al diffusore centrale, ma un po' più avanti. Vanno poi posizionati un altoparlante a destra e uno a sinistra del televisore, entrambi leggermente orientati verso la sedia, quindi un po' in diagonale. Per quanto riguarda gli altri altoparlanti, di solito altri due, dovrebbero essere posizionati a sinistra e a destra della sedia o nel punto dove ci si siede. Solo in questo modo, infatti, si ottiene l’effetto surround desiderato.

Come collegare l'home theatre al televisore

Gli accessori necessari a questo scopo dipendono, ovviamente, sia dal tipo di televisore che dagli altoparlanti , poiché a seconda che si tratti di un modello più o meno avanzato si possono usare metodi diversi. In alcuni casi, è possibile sfruttare l'uscita digitale ottica per collegare l'home theatre al televisore; si tratta di una soluzione semplice, ma che può funzionare bene e ti permetterà di godere di questa attrezzatura in ogni momento.

D'altra parte, quando di usano dispositivi senza fili sarà sufficiente connettersi via Bluetooth al televisore, dopo aver proceduto alla sua attivazione nei due dispositivi, così come avvine con una normale cassa bluetooth. Alcuni modelli dispongono anche di connettività WiFi, anche se sono rari, e quindi è possibile utilizzare questa opzione in qualsiasi momento, quando disponibile. Una terza possibilità è oferta dal colegamento mediante cavo HDMI: la maggior parte dei televisori sul mercato è provvisto di porte HDMI, il che rende il collegamento estremamente semplice e veloce. In questo caso si può anche collegare un lettore Blu-Ray. L'HDMI permette di utilizzare l'home theatre con altri dispositivi, come ad esempio un PC, anche se il suono in questi casi non è sempre il migliore, e per questo motivo il consiglio è di usarlo solo per la riproduzione con un televisore.

I sistemi surround devono essere configurati?

Normalmente questa operazione non è necessaria: se hai già collegato il tuo home theatre al televisore o al computer, questo dispositivo offre di solito una procedura i test del suono per verificare che gli altoparlanti siano già collegati e configurati correttamente. Molti di questi sistemi sono dotati di un controllo che permette di regolare alcuni parametri, tra cui il bilanciamento tra le frequenze basse, medie e alte, ma in generale l’uso è piuttosto intuitivo e non sono richieste procedure d’installazione complesse. Al massimo, andrà regolato il volume o selezionare il tipo di suono sul televisore in base al contenuto che si sta guardando.

È possibile convertire un sistema surround cablato in home theatre senza fili?

Se le casse sono dotate di connettività Bluetooth, anche se cablate, allora sarà possibile farle funzionare senza fili, usando il protocollo Bluetooth per collegarle alla sorgente, che si tratti di una TV, un computer o addirittura uno smartphone. L'unica cosa da considerare in questo caso è la lunghezza dei cavi, che in alcuni modelli prevede delle limitazioni.

Inoltre, attraverso dispositivi quali i ricevitori bluetooth è possibile fare lo stesso, trasformano tali vecchi sistemi di casse 5.1 cablati in un impianto dolby surround senza fili. Il meccanismo è semplice e si compone di un trasmettitore da collocare alla sorgente sonora, accoppiato a un ricevitore da collocare vicino agli altoparlanti, trasformandoli così in un sistema senza fili senza troppi problemi.

In un sistema home theatre è possibile inoltre trovare alcuni altoparlanti senza cavi. In questi casi, gli altoparlanti centrali e frontali continuano di solito a essere collegati al processore con un cavo, mentre gli altoparlanti posteriori, da collocare dietro il divano e il subwoofer, possono funzionare senza fili. Tuttavia questi altri altoparlanti e il subwoofer devono comunque essere collegati all'alimentazione in quel momento. La maggior parte dei sistemi destinati all'home theater forniscono questa opzione agli utenti.

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